Politico o tecnocrate la musica non cambia. Come pensano di risolvere i problemi finanziari? Con la tassa patrimoniale e con la tassa sulle rendite finanziarie (ci dicono, per equità). Poi come pensano di risolvere i problemi dei terremotati? Aumentando la tassa sulla benzina. Il futuro sarà più roseo? Si aumenteranno l'iva di uno o due punti e così via. Sanno solo tassare, non sanno diminuire la spesa pubblica. Ma allora viviamo in uno stato magnifico dove ci sono tutti i servizi per i cittadini? Città sporche, ospedali fatiscenti, in pensione poco prima di morire, ticket sanitari su quasi tutti i farmaci, etc., etc. Insomma lo stato invece di dimagrire si ingrassa, riempie di tasse i propri cittadini offrendogli in cambio sempre meno. Poi la classe politica vorrebbe essere pure riconfermata. Chi non sostiene una forte diminuzione della spesa pubblica e dei propri poteri, privilegi e costi per il resto dei cittadini se ne deve stare a casa o trovarsi un altro lavoro. I partiti son tutti uguali, non diminuiranno mai la spesa pubblica, hanno troppe persone sul groppone che gli garantiscono voti e sopravvivenza. Quelle persone debbono vivere con gli stipendifici e gli appalti pubblici. Sono più di 2.000.000 le persone che vivono di politica e con la politica in Italia. Queste persone garantiscono almeno 10.000.000 di voti, distribuiti fra i vari partiti clientelari. Se poi a questi aggiungiamo i sindacati, altre macchine da voto che hanno un costo altissimo per i cittadini, capiamo bene perchè ci ritroviamo in questa situazione.
E' per questo che noi di Generazione Palermo auspichiamo un azzeramento della classe dirigente, intesa nel senso più ampio (politici, banchieri e corporazioni sindacali e imprenditoriali). La rivoluzione della classe media, la rivoluzione liberale.
un network di cittadini con spirito liberale che vogliono partecipare alla costruzione di un soggetto politico aperto e inclusivo che abbia come obiettivo quello di diminuire il peso delle corporazioni, della burocrazia e dello stato nella vita dei cittadini
giovedì 31 maggio 2012
sabato 26 maggio 2012
Comunicato Generazione Palermo
Sulla bacheca Facebook di un noto onorevole di FLI c'è un attacco al nostro responsabile Alessandro Piergentili. Si afferma che il nostro responsabile l'avrebbe offeso. Il bello è che ci sono una cinquantina di commenti con altrettante persone che hanno iniziato a parlare di queste presunte offese, gridando allo scandalo, senza leggere un bel niente. La verità è che le offese Alessandro Piergentili le ha ricevute a fronte di una critica politica e la semplice citazione di alcuni fatti reperibili anche su Wikipedia. Abbiamo appurato che in FLI muovere delle critiche politiche equivale ad offendere e l'onorevole, di contro, può benissimo offendere con l'applauso della sua corte itinerante. Complimenti!
Il Comitato direttivo di Generazione Palermo esprime piena solidarietà al nostro responsabile Alessandro Piergentili, per gli inusitati attacchi alla sua persona.
Il Comitato direttivo di Generazione Palermo esprime piena solidarietà al nostro responsabile Alessandro Piergentili, per gli inusitati attacchi alla sua persona.
Generazione Palermo rende noto il nuovo comitato direttivo del circolo: Alessandro Piergentili (responsabile), Davide Velardi (vice responsabile), Salvatore Cristaldi (vice responsabile), Giuseppe Verduci, Giuseppe Mastrella, Francesco Mannino, Danilo Ganci, Riccardo Eustazio, Fulvio Di Genova, Tony Carbone, Andrea Rizzo, Gianfranco La Marca.
mercoledì 23 maggio 2012
Generazione Palermo parteciperà a Zero Positivo il 9 Giugno a Roma
Cari iscritti e simpatizzanti di Generazione Palermo, intanto vi ringrazio per l'aiuto che mi avete dato nella campagna elettorale appena finita.
Le recenti elezioni amministrative hanno pienamente dimostrato che la strada partitica è fallimentare. La società necessita di un ricambio continuo e i nuovi mezzi di comunicazione hanno reso obsolete tutte le figure intermedie che si trovano tra i leader e la base, tra le idee e la base. Solo il movimentismo ha ragion d'essere, tutto il resto sarà presto spazzato via con tutte le varie segreterie di partito, etc. C'è bisogno di un vero rinnovamento e di una presa d'atto che lo stato deve fare un passo indietro. Meno stato significa meno spesa pubblica e quindi meno tasse, ma anche meno invadenza della politica nella sfera privata e quindi meno potere ai politici. Nessun politico diminuirà volontariamente la propria sfera d'influenza (tranne qualche padre nobile), quindi sarà una scelta di campo. O di qua o di là. Io, a livello personale, ho già scelto la strada del movimentismo, come avevo scelto due anni fa Generazione Italia. Il 9 Giugno a Roma si terrà un evento chiamato Zero Positivo che vuole creare le condizioni per creare qualcosa di simile e molto più aperto di Generazione Italia. La scintilla di un movimento liberale. Parteciperò come responsabile di Generazione Palermo, se non avete nulla in contrario e chi vorrà potrà venire con me.
Ad Maiora
Alessandro Piergentili
giovedì 10 maggio 2012
Adesso la parola torna alla politica, quella vera.
Grazie a tutti quelli, che ci hanno ascoltato. Grazie a tutti gli amici e i simpatizzanti di Generazione Palermo che hanno votato per Gaetano Canzoneri, Carmelo Galati Tardanico, Davide Velardi, Giampiero Teresi, Carmelo Nocito, Leonardo Canto, Eduardo De Filippis, Umberto Giglio . Gaetano Canzoneri al comune ha preso più di 1000 preferenze, che per un ragazzo alla prima candidatura, in un elezione così affollata di candidati, dove dei mostri sacri sono caduti, è indice di bravura e di leadership riconosciuta da tutto il suo splendido gruppo di ragazzi. Tre di questi ragazzi sono riusciti ad essere eletti alle circoscrizioni con una marea di voti. Leonardo Canto, Eduardo De Filippis e Umberto Giglio, siete stati bravi e dovete ringraziare il lavoro di squadra, ma soprattutto il mio pensiero va a chi non ce l'ha fatta. A Giampiero Teresi e a Carmelo Nocito, che pur essendo votatissimi sono stati penalizzati dalla debolezza della lista (un po' quello che è accaduto a Gaetano Canzoneri), a Davide Velardi e a Carmelo Galati Tardanico che si candidavano in due circoscrizioni difficilissime e dove la squadra non aveva molti contatti e ha potuto far poco per loro. Tutti insieme si vince e se si è tutti insieme non si perde mai. Abbiamo iniziato una splendida avventura che ha supportato il più forte e coeso movimento giovanile di Palermo, adesso dobbiamo iniziare a fare politica, quella che serve alla gente, chi è nelle circoscrizioni, ma soprattutto chi è fuori dalle istituzioni. Generazione Palermo continuerà a lavorare in stretta sinergia con questi splendidi ragazzi. Abbiamo tante iniziative in cantiere, la creazione di associazioni per portare avanti i progetti che erano contenuti nei nostri programmi, perchè molte cose si possono realizzare anche da semplici cittadini.
Vogliamo coinvolgere tanta gente anche se non legata a questo o a quel partito. Seguiteci e ancora grazie.
Alessandro Piergentili
Responsabile Generazione Palermo
Vogliamo coinvolgere tanta gente anche se non legata a questo o a quel partito. Seguiteci e ancora grazie.
Alessandro Piergentili
Responsabile Generazione Palermo
mercoledì 2 maggio 2012
Grande sorpresa in arrivo a Palermo. Aricò verso il ballottaggio.
di Alessandro Piergentili - Da due anni mi sono buttato nell'arena della politica. Non per candidarmi, ma per coltivare nuovi talenti e aiutare quei "pochi" che già fanno politica. Purtroppo i dati sono impietosi e il declino della società italiana, in particolar modo al sud, è talmente palese che non c'è bisogno nemmeno di certificarlo. La classe politica ha fallito e c'è bisogno di tanta gente nuova, che però deve essere presa per mano da quel minuscolo gruppo di politici che non hanno partecipato al massacro della nostra nazione. In Futuro e Libertà ho trovato questo mix, cosa che non si può dire per nessun altro partito. O c'è troppa politica, o c'è troppa antipolitica. Da noi è tutto diverso e solo per il fatto che non possediamo nè mezzi di comunicazione, nè soldi, visto che ci autofinanziamo, difficilmente riusciamo a comunicare all'esterno la nostra diversità. Però siamo tenaci e ci siamo messi in testa, non solo di mandare gente nuova nel consiglio comunale (ad iniziare dal nostro Gaetano Canzoneri), ma anche di amministrare Palermo. Dietro al nostro candidato Alessandro Aricò, ci sono sei liste agguerritissime capaci di superare agevolmente il 20%-22%. Il che significa semplicemente che possiamo farcela. Pur non possedendo chissà quali mezzi ci siamo inventati una campagna colorata in stile americano, abbiamo redatto un programma concreto, senza voli pindarici, ma soprattutto abbiamo scoperto (per chi non lo conosceva) un vero leader. Alessandro Aricò è il perfetto equilibrio tra esperienza, giovinezza, capacità politica e capacità manageriale. Sta dimostrando di saper unire e di non dividere, una campagna fatta di colori e contenuti, senza attaccare o litigare con avversari politici. Un piccolo, ma agguerrito team dietro di lui, con un network di professionisti a supportarlo nei contenuti. Insomma nella minestra non manca alcun ingrediente e saremo noi la vera sorpresa di queste elezioni.
Ad Maiora.
Ad Maiora.
Iscriviti a:
Post (Atom)