domenica 17 febbraio 2013

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giovedì 14 febbraio 2013

La guerra fra generazioni accelera il Declino

Giro per la campagna elettorale e ascolto ogni giorno persone preoccupate. I giovani e i loro genitori sono inquieti perchè in cerca di lavoro, o, i più fortunati, perchè precari. Poi ci sono quelli considerati molto fortunati, impiegati, informatori scientifici, rappresentanti o agenti che lavorano per imprese private. Loro rischiano il posto di lavoro e sono angosciati perchè probabilmente verranno sostituiti da qualche giovane disoccupato che entrerà nelle fila dei precari. Del resto le imprese e gli imprenditori guadagnano sempre meno, sono iperindebitate con banche che chiudono i rubinetti della liquidità, sono strangolate da IMU, IRAP, burocrazia e altre tasse varie e non possono fare altro che tagliare i costi. Insomma una guerra del tutti contro tutti, dove l'unica verità sta nel declino e nella torta che si sta restringendo sempre più e saranno sempre di meno quelli che potranno mangiarla. Non esistono risposte particolari, ci sono altri candidati di altri schieramenti che continuano a prendere in giro la gente promettendo cose che non si possono più promettere, difese di categorie che non potranno MAI essere portate avanti in Parlamento e che sono valide SOLO in campagna elettorale. 

Non fatevi prendere in GIRO, l'unica risposta può essere collettiva. Bisogna tornare a crescere, a far crescere la torta in modo tale da poterla tornare a mangiare TUTTI quanti. Noi di Fare per Fermare il Declino abbiamo un programma dettagliato con 5 finanziarie, che se messe in pratica fin da subito faranno tornare la fiducia degli investitori italiani e stranieri, degli imprenditori, delle corporation straniere che operano in Italia. In sede di budget se gli analisti prevederanno una crescita inizieranno a non tagliare più i posti di lavoro, se invece prevederanno ancora recessione (e non è con i semplici conti in ordine del contabile Monti o dei partiti della spesa pubblica di Bersani e Berlusconi che tornerà la fiducia nell'economia italiana, perchè un conto è comprarne i titoli di stato, un conto è aprirci un'azienda o non tagliare dei posti di lavoro e degli investimenti) non avrete speranze. Questo è un appello che si rivolge alle persone di qualsiasi categoria sociale, votate FARE perchè ha l'UNICO programma in grado di salvarci, avete un'arma unica e infallibile, l'informazione. Andate sul nostro sito www.fare2013.it e consultate le nostre proposte e i relativi approfondimenti, poi giudicate se non siamo diversi e soprattutto se la nostra metodologia non sia l'unica per poter portare un po' di serenità nel nostro futuro.
Ad Maiora
Alessandro Piergentili

domenica 3 febbraio 2013

Fare per Fermare il Declino farà il boom

Alessandro Piergentili- Quanta gente mi ferma per strada e mi dice:"Eh si io voterei per voi, siete i migliori, Giannino mi piace, il vostro programma è concreto e realizzabile, però i sondaggi vi danno all'1% e non mi va di sprecare il mio voto". A parte che non capisco perchè il concetto di voto sprecato si applica a chi potrebbe non andare in Parlamento, mentre non si rivolge a chi in Parlamento c'è stato ed ha combinato solo guai, ma perchè dobbiamo sempre fare le pecore e non comportarci da pastori? Perchè dobbiamo aspettare sempre gli altri e non fare la cosa giusta al momento giusto?
Permettetemi di ricordare a me stesso e a tutti i lettori del blog, che a 24 giorni dalle recenti elezioni siciliane veniva dato Musumeci in testa al 32% (ha preso il 25% ed è arrivato secondo), il M5Stelle veniva dato al 7% (ha preso il 18%), il PDL veniva dato al 17,3% (ha preso il 12%). Margini d'errore che vanno dall'11% al 7% e al 5%. Lo potete facilmente vedere dalle tabelle riportate in basso. Quindi come si fa a credere ancora ai sondaggi che 
danno FID tra l'1% e il 2%? Dai dati in nostro possesso Fare per Fermare il Declino (che ricordiamo è nato pochi mesi fa dalla brillante iniziativa di 7 economisti, molti dei quali lavorano all'estero, che non ne potevano più di vedere il loro amato paese scendere nelle classifiche mondiali del declino) è sopra al 3% e nelle regioni del nord già supera abbondantemente la quota del 4%. Manchiamo noi del sud, dove Giannino e Fare sono meno conosciuti, spetta a noi spiegare il programma (che trovate su www.fare2013.it) far capire che Fare è un movimento diverso, con regole etiche e metodologie innovative di selezione dei candidati (tutti scelti attraverso invii dei Curriculum Vitae). Le proposte di fare per Fermare il Declino sono piene di numeri, obiettivi e tempi di realizzazione, nulla è lasciato al caso e all'improvvisazione. Ce la faremo e sono sicuro, che non solo supereremo lo sbarramento, ma raggiungeremo risultati ampiamente più soddisfacenti, grazie al fatto che ho visto all'opera una squadra piena di persone in gamba che vogliono solo il bene del nostro paese, lo dobbiamo ai nostri figli.