venerdì 6 settembre 2013

Nuove tasse per chi fa figli. Altro che crescita zero.

-di Alessandro Piergentili- La follia in Italia regna sovrana. Manca una classe dirigente capace non solo di risolvere i problemi quotidiani, ma di dare una linea strategica chiara e coerente. Tutti i sociologi, gli economisti e i demografi sanno bene che l'Italia ha una popolazione troppo anziana e ciò crea una serie infinita di problemi sociali che accelerano il declino del nostro amato paese. Un'età media più alta significa sistema previdenziale insostenibile, meno gente che lavora rispetto a chi viene assistito, più spesa sanitaria relativa, etc., etc. E' aasurdo che gli extracomunitari, in maggioranza giovani, siano l'unica risorsa disponibile per frenare il declino. Naturalmente da una sinistra malata di tasse e di spesa pubblica non mi posso aspettare sensibilità a riguardo, ma una destra liberale ed europea non può sostituire l'IMU e la TARSU con la service tax che colpirà prevalentemente le famiglie numerose, scoraggiando ancora di più chi ha avuto la malaugurata idea di rimanere in Italia a costruirsi una famiglia.
Ciò dimostra come i contabili del bilancio in pareggio non hanno la minima idea di come stanno mettendo in pericolo l'equilibrio dei conti futuri. I nostri figli vivranno sicuramente in un paese peggiore del nostro, come noi stiamo vivendo in una nazione peggiore rispetto a quella di cui hanno goduto i nostri padri.
Aspettiamo con ansia una classe dirigente illuminata, anzi aspettiamo che la gente si svegli e incominci a pretendere al governo solo persone che sanno quello che stanno facendo. Un'utopia, lo sappiamo.