martedì 15 febbraio 2011

Perchè Sanremo è Sanremo e Arcore è Arcore

di Alessandro Piergentili
Mi vorrei svegliare in un paese dove i giovani possano trovare un lavoro ben remunerato grazie ai loro studi, ai loro meriti ed ai loro sacrifici. Vorrei svegliami in un paese dove si accende la Tv e ci si meraviglia del fatto che il direttore generale della RAI interrompe una trasmissione di Piero Angela per complimentarsi del bel documentario che è stato appena mandato in onda. Vorrei che in tv le vallette designate per Sanremo fossero colte e preparate, oltre che gradevoli fisicamente e che non dichiarassero con un'aria di sufficienza, francamente insopportabile, che loro in piazza non ci sarebbero mai andate. Ad Arcore si ed in piazza no, guarda come si è rivoltato il mondo. Perchè nessuna dichiarazione dalla Belen e dalla Canalis su chi si vende per fare carriera? Su chi utilizza il proprio ruolo ed il proprio potere per soggiogare sia delle ragazze rampanti, che delle ragazze povere? Vogliamo trasformare l'Italia in un paese meritocratico e poi scegliere i ruoli in base alla bravura nelle camere da letto? Anche quello potrebbe essere un criterio, ma lo si deve esplicitare chiaramente. La tv dell'era berlusconiana è un virus che si è insinuato nelle case e che sta tentando di trasformare l'Italia intera in una grande Arcore. Debbo confessare che Sanremo l'ho sempre guardato, sia negli anni belli che in quelli butti, insieme alla mia famiglia come in una specie di rito che si ripete a cadenza programmata e che dà quasi un senso storico allo stare insieme ed al crescere dei figli. Quest'anno no, mi rifiuto, anzi è mia moglie che per prima si rifiuta. Noi non daremo il nostro contributo al berlusconismo e come non guardiamo i reality e tutte le altre trasmissioni che stanno trasformando i nostri figli in tele imboniti vogliosi di riuscire senza sacrifici, senza saper fare e senza soprattutto essere, perchè se non si è non si fa, non guarderemo Sanremo che utilizza la rappresentazione massima del velinismo, il prodotto riuscito del clan Corona-Lele Mora per ottenere ascolti. Ebbene questi signori debbono essere colpiti dove fa più male, il portafogli. Perchè aumentare l'Auditel di questa tv che mette in crisi tutto l'assetto valoriale che le famiglie cercano di trasferire ai propri figli? La gente onesta, che non ne può più, che nei giorni scorsi è scesa in piazza, non può essere complice di questa perversione globale. E' ora di dire basta. Se non ora, quando? Adesso.

2 commenti:

  1. Neanche io guarderò Sanremo.
    Preferisco i programmi di cronaca giudiziaria per apprendere che...
    Berlusconi il 6 aprile in tribunale. Sarà giudicato da 3 donne!
    la concussione è aggravata quindi traina nel rito immediato anche la prostituzione minorile.
    Rito immediato = prove evidenti! Del reato di concussione è parte lesa il Viminale! donde la possibilità/ (a mio avviso) necessità che Maroni si costituisca parte civile e dunque l'avvocatura dello stato contro berlusconi!
    ed il tragicomico si raggiunge constatando che Ruby è parte lesa di prostituzione minorile e potrebbe ottenere un risarcimento enorme! però è anche imputata in altro procedimento per aver fornito false generalità alla polizia!
    Un capitolo a parte si aprirà per lele mora, fede e gli altri illustri indagati prossimi a divenire imputati!
    Che groviglio...che vergogna!
    Grazie Fini!

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  2. per puro caso ho visto sulla mia home page google la canzoncina di luca e paolo su berlusconi e fini: accomunati! la macchina del fango colpisce ancora! che squallido demagogico populismo! ma se vada a fanculo tutto sanremo, chi lo ha organizzato e chi lo dirige!

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