martedì 1 ottobre 2013

Tutti a scuola da Bernanke per gli Stati Uniti d'Europa

Cosa unisce fin dal 1789 gli Stati Uniti d'America? Una moneta unica? Un'unica Banca Centrale? Forse il fatto che vi sia un'unità politica un Presidente degli Stati Uniti, un'unica politica estera e un unico esercito. Però manca il collante economico fra stati con economie tanto diverse che vanno dalla California, al Texas, alle Hawaii, all'Alaska. Cosa fa si che non ci sia un'emigrazione unidirezionale di massa di cervelli e di flussi di capitali da uno stato più ricco all'altro più povero? Esiste un meccanismo redistributivo anche nella terra simbolo del sistema capitalistico e del liberismo? Il solo fatto che vi sia un unico debito federale e che vengano emessi dal Tesoro americano Treasury Bills e Treasury Bonds e che questi siano le obbligazioni più trattate al mondo, dovrebbe far pensare i leader europei che quel qualche cosa che manca alla moneta unica per resistere nel tempo è proprio un collante di questo tipo fra gli stati membri. Purtroppo nel dibattito politico nostrano manca quasi totalmente questo Uovo di Colombo, semplicemente perchè la Germania non ne vuol sentire parlare. Si parla più di uscita dall'Euro (quindi prova di forza contro gli altri stati membri) piuttosto che di rendere abitabile l'edificio europeo. Se ad una casa mancano delle fondamenta è inutile massacrare di tasse i cittadini e agitarsi tanto e perdere energie utili allo scopo principale. delle due l'una o ci si prepara ad un probabile crack europeo, oppure si cerca di avviare un processo per migliorare la convivenza europea mettendo di fronte i tedeschi alle loro contraddizioni senza essere succubi intellettualmente di una presunta superiorità che assomiglia vagamente a quelle di stampo coloniale. Negli USA non esistono stati subordinati ad altri, ogni stato ha la sua dignità  e la sua piena autorevolezza e rappresentanza. Forse manca molto, ma la strada da percorrere è questa, piuttosto che seguire improbabili way out che comportano solo salti nel buio.

Alessandro Piergentili
Coordinatore Nazionale di Base Liberale

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