domenica 9 dicembre 2012

Una forza unica per l'Italia contro il berluscoleghismo e contro il grillismo

Se hai una malattia non prendi il veleno per curarla, ma la medicina giusta anche se è amara.
Negli ultimi 20 anni abbiamo avuto una classe politica che per la maggior parte è stata poco seria, che ha offeso il senso delle istituzioni e ha portato l'opinione pubblica a non aver più fiducia della politica e dei politici e ciò lo dobbiamo essenzialmente a due personaggi: Bossi e Berlusconi. Hanno coperto d'infamia i loro rispettivi ruoli e sebbene ci sia ancora qualche persona disposta a votarli chi ha a cuore il bene del paese dovrebbe unirsi per eliminare qualsiasi dubbio e qualsiasi possibilità, anche remota, che il cavaliere di Arcore possa ancora mettere i bastoni fra le ruote al normale svolgimento dell'attività politica e istituzionale, nonchè minare la credibilità internazionale, che grazie a Monti, il paese ha faticosamente riconquistato. Il governo Monti ci ha fatto fare dei sacrifici, per la maggior parte ingiusti e poco equi, è vero, ma adesso vogliamo mandarli in frantumi? Ci siamo svenati a pagare l'IMU al fine di mandare al Senato gente al soldo di Berlusconi che entra in quell'aula solo per far saltare qualsiasi ipotesi di governabilità? A quel punto il rialzo dello spread renderebbe vano quel pagamento. No noi di Base Liberale non ci stiamo e non crediamo nemmeno nel tanto peggio tanto meglio rappresentato dall'ipotesi grillina. Noi liberali auspichiamo un'alleanza che metta assieme tutte le forze responsabili del paese, che abbia due gambe, una statalista e una liberale, il cui mix dovrebbe portare ad uno stato efficiente che però non leda la libertà dei cittadini, con un chiaro programma improntato al taglio della spesa inefficiente e improduttiva ed al rafforzamento della spesa pubblica in ricerca e sviluppo e in infrastrutture. Col chiaro intento di ridurre la pressione fiscale durante tutta la legislatura. Una legislatura costituente dove verranno affrontati e sciolti i nodi gordiani che attanagliano l'Italia e la relegano agli ultimi posti di quasi tutte le classifiche internazionali che siano economiche, sociali o riguardanti la corruzione.
I liberali sono pronti a portare con loro il simbolo e un mix di classe dirigente nuova e con esperienza, un gruppo di parlamentari che renderanno onore alla tradizione liberale e a tutti gli statisti che in passato essa ha fornito al paese.
Entriamo nella storia, rilanciamo la politica, ci rivolgiamo soprattutto a Bersani che ha vinto le primarie del PD, ma anche agli altri leader centristi, costruiamo, nei pochi giorni che ci restano, questo progetto ambizioso, mettiamo all'angolo Berlusconi e Grillo, due facce della stessa medaglia, la medaglia del declino.

Alessandro Piergentili
coordinatore nazionale Base Liberale

2 commenti:

  1. Ottima analisi ed ottimo auspicio!Renata

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  2. Grazie, in realtà l'unico limite di questa analisi sta proprio nel diniego di Monti alla richiesta di bersani di fare il suo ministro dell'economia. Essendo in vigore una legge elettorale che prevede l'indicazione espressa del premier è impossibile far coesistere una lista Monti, con una lista Bersani.

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