martedì 26 ottobre 2010

La legalità che arriva dal basso


di Giulio Figlia


Campo di azione principe di FLI è sicuramente la legalità, legalità di cui in Italia si sente sicuramente bisogno, sia in campo legislativo (troppe volte negli anni si sono viste leggi che depenalizzavano reati finanziari o ne accorciavano i tempi di prescrizione) che in campo culturale (guardare l’ostilità, a titolo esemplificativo, con cui certi programmi di inchiesta vengono accolti, troppo spesso bollati come faziosi aprioristicamente).


Dire che la mancanza di legalità intesa come corruzione e spregiudicatezza etica opprima il capitale umano italiano è ormai un fotografare un dato di fatto, sta perdendo la sua connotazione di denuncia per diventare quasi cliché. E’ il momento dei fatti. Bene il ddl anticorruzione nella sua versione proposta da Il Fatto Quotidiano che come ricordato dall’on. Granata è prioritario approvare e far diventare legge dello Stato ma è anche l’ora che siano le organizzazioni e le associazioni dei cittadini nelle loro più disparate forme a muoversi. Sull’esempio di ciò che Confindustria Sicilia ha fatto sul versante della lotta alla mafia e al racket, buttando fuori dalla sua organizzazione gli imprenditori che pagano il pizzo, perché la stessa Confindustria non si mette in moto per qualcosa che distorce il mercato e la serena convivenza al pari della mafia, ovvero perché Confindustria non butta fuori tutti i suoi associati che pagano tangenti ed evadono le tasse o commettono altri reati di natura finanziaria? Del resto se si condannano gli imprenditori che si piegano al pizzo essendo spesso vittime sarà facilissimo condannare quegli imprenditori che non essendo vittime sono solo dei criminali. Qualche malalingua può dire che cosi Confindustria si svuoterebbe, dicevano lo stesso di Confindustria Sicilia prima che iniziasse ad espellere gli imprenditori vicino alla mafia ma in realtà é successo che sempre più gente (ma ancora la strada è lunga) ha iniziato a denunciare gli estorsori, magari finirebbe cosi anche nella lotta alla corruzione, o no?

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