martedì 11 settembre 2012

La montagna che partorì....il pulcino FLI

di Alessandro Piergentili - “Il nostro partito, al momento, è come un pulcino in autostrada, dobbiamo scansare macchine e autotreni”. Così ieri Carmelo Briguglio durante il coordinamento regionale di Futuro e Libertà. E' difficile rappresentare i malumori diffusissimi della base di FLI, quantomeno quella rimasta, che ormai è estrema minoranza rispetto alle segreterie che seguirebbero i loro riferimenti anche dentro un burrone. Da Bastia Umbra ad oggi abbiamo visto tanti di quegli abbandoni che la nostra attività politica si può riassumere più con un'immagine evocativa come quella di un passaggio a livello che con altro. Triste, molto triste vedere perdere ogni riferimento identitario, fino ad ipotizzare perfino un listone unico a sostegno di Miccichè con dentro tutto e il contrario di tutto. Ve l'immaginate Alleanza Nazionale di qualche anno fa che propone alla Lega Nord un listone unico a sostegno di Borghezio o Calderoli? Ecco al peggio non c'è mai fine, credevamo di aver toccato il fondo, ma la nostra classe dirigente è sempre pronta a stupirci in negativo.Nonostante tutto pensiamo ancora ad un rinsavimento dell'ultima ora. La nostra comunità politica si può salvare solo attraverso un rafforzamento della nostra identità e non un azzeramento. Bene quindi mantenere le due matrici identitarie su cui si è basata la nascita di Futuro e Libertà, cioè quella della destra legalitaria e quella liberale. In tal senso ottima l'alleanza con il Partito Liberale e l'ipotesi di una lista che facesse emergere entrambe le culture politiche. Meno bene il sostegno a Miccichè, ma il pragmatismo ci fa digerire anche quello. Però oltre questo proprio non si può. Ci deve essere una barriera rispetto a quello che si può o non si può fare. Una comunità politica non si può svendere in questo modo pur di ottenere la possibilità del superamento dello sbarramento in modo sicuro. Non abbiamo iniziato a far politica per far ottenere dei posti sicuri a qualcuno, che poi son sempre gli stessi. Anzi una competizione identitaria, mostrerebbe la vera forza di questa classe dirigente che verrebbe riconfermata ed osannata in caso di successo e cambiata in caso di insuccesso. Nascondersi dietro la gonna di Miccichè già presuppone la seconda opzione in qualunque caso. Base Liberale annuncia l'uscita da Futuro e Libertà in caso di listone unico, perchè verrebbe meno il rapporto fiduciario ed identitario presente e futuro con il partito. Pensate di farcela con sempre meno gente al vostro fianco? Buona fortuna.

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